Ciussi-I-1986
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Carlo Ciussi
I
, 1986

ferro, 180x50x50 cm

L’opera, esposta alla XLII Biennale di Venezia nel 1986, è rappresentativa dell’indagine artistica svolta da Carlo Ciussi negli anni Ottanta. Il delicato equilibrio di vuoto e pieno evoca l’armonia stessa delle forze primigenie della natura, forze che convivono senza prevalere le une sulle altre nell’incessante e continuo fluire del cosmo. La fissità scultorea non è che un’apparenza: l’opera esprime l’essenza stessa della tensione continua del desiderio vitale e diviene metafora dell’ambiente che la circonda, apparentemente immobile, eppure costantemente attraversata dal divenire della natura.

Località Medalunga
Ritratto Carlo Ciussi

© Riccardo Toffoletti, Udine

Carlo Ciussi

(Udine, 1930 – 2012)

“(…) Il mio sogno è che anche Morterone, rinascendo su se stesso, ambienti opere d’arte nel suo paesaggio. Certo è che lo sforzo nostro, condiviso da molti cittadini, sia anche quello della autorità locali.”

Carlo Ciussi, gennaio 1988

Sin dagli anni Sessanta i lavori di Carlo Ciussi sono caratterizzati dalla necessità di esprimere una visione dell’arte organica e conoscitiva, in grado di rappresentare le eterogenee frazioni e manifestazioni del reale. Il suo fare si traduce in una produzione prorompente di flussi energetici intermittenti.

Cannocchiale
Senza titolo