© Bruno Bani, Milano
Bruno Querci
(Prato, 1956)
“Pensare, vivere Morterone come un luogo del primigenio, dell’incontaminato, viverlo come spazio dello spirito e della creazione dove ogni cosa ed evento scaturiscono dal confronto con la natura, dove anche l’anima oggi continuamente perduta ritroverà se stessa.”
Bruno Querci, 1992
La ricerca artistica di Bruno Querci indaga la luce quale condizione elementare della forma del naturale. Attraverso opere caratterizzate da campiture bianche e nere, generate dalla totale riflessione e assorbimento di luce, cerca di restituire l’energia nata dall’incontro- scontro con la forma. Querci si misura con la volontà di svelare il mistero naturale cercando di catturare con le sue opere la natura e lo spaziotempo, pur consapevole della sua limitatezza umana. Le opere presenti a Morterone trasmettono questa energia in dialogo con l’ambiente e sono esse stesse immagini della più pura energia vitale.